Enteromonas hominis

Parassita cosmopolita non patogeno.

Trofozoite

La forma vegetativa attiva è dotata di un movimento rapido a scatti.

Dimensione: 3-6μm. E' il più piccolo dei flagellati intestinali.

Morfologia: piriforme o ovalare quando è mobile, rotondeggiante quando viene fissato. Il nucleo è piccolo (~1 μm), in posizione anteriore, con cariosoma centrale e una sottile membrana nucleare. Il citostoma è assente.

Flagelli: i flagelli originano da un gruppo di blefaroblasti situati davanti al nucleo. Secondo la descrizione originale di O. da Fonseca (1915), due flagelli sono posizionati anteriormente: uno è semplice, mentre l'altro si sdoppia a 2/3 della sua lunghezza. Questo flagello sdoppiato è tuttavia visibile molto raramente e di regola (Wenyon e O'Connor 1917) si osservano anteriormente tre flagelli liberi. Un quarto flagello, è appoggiato a un lato del corpo del trofozoite e si estende oltre la parte posteriore assumendo l'aspetto di un flagello libero. I flagelli sono visibili a fresco con difficoltà, mentre si colorano bene con la colorazione di Giemsa, May-Grünwald-Giemsa o Field.

Cisti

Rappresenta lo stadio infettante.

Dimensioni: lunghezza 6-8 μm, larghezza 3-4μm.

Morfologia: di forma ovale o ellittica, simile a quella di Endolimax nana con la quale può essere confusa, anche a causa delle dimensioni sovrapponibili. Parete sottile appena rifrangente, che rende difficile l'individuazione a fresco del parassita. I nuclei sono da 1 a 4, visibili sia con le colorazioni permanenti (tricromica, ematossilina) sia con quelle estemporanee (Lugol, MIF, Bailenger). Nelle cisti binucleate, che sono quelle più frequenti, i nuclei sono disposti alle due estremità opposte. In quelle tetranucleate, più rare, i nuclei, appaiati, sono disposti a ciascuna delle due estremità

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